Cosa ne pensi dello yoga?

 

Yoga vuol dire unione, la scienza dell'unione... e la meditazione è il fenomeno supremo per quanto riguarda l'unione con la realtà. La meditazione è il dio dello yoga. Lo yoga però è caduto in mani sbagliate, e non solo di recente. È stato nelle mani sbagliate per secoli.

La responsabilità originaria va al fondatore stesso, Patanjali. Patanjali ha diviso lo yoga in otto parti. La sua divisione era molto chiara, molto scientifica, ma non teneva conto della stupidità umana. Ha iniziato dal corpo, e quello è il modo giusto di iniziare. La prima parte dello yoga deve essere fisiologica perché l'uomo vive alla circonferenza, nel corpo, quindi il lavoro deve iniziare da lì e solo dopo può arrivare fino alla mente. Quando si è andati oltre il corpo e oltre la mente, allora accade la terza parte, la meditazione.

Quindi, secondo Patanjali, la prima parte appartiene al corpo. Non aveva compreso però che milioni di persone sarebbero rimaste intrappolate nella prima parte. È per questo motivo che lo yoga è diventato sinonimo di posizioni corporee: gente che si mette a testa in giù e contorsioni di ogni genere sono diventate sinonimo di yoga. Ma questo non è il vero yoga, è solo il prologo, la parte introduttiva; e se pensi che l'introduzione sia tutto il libro, sei un idiota.

Patanjali ha dimenticato di mettere in guardia la gente. Sarebbe stato meglio se l'avesse fatto.. Le persone come Patanjali credono nell'intelligenza altrui, che invece non esiste! Hanno fiducia. La loro fiducia è grandissima, grande quanto la stupidità della gente! Loro rispettano l'intelligenza della gente. Quindi lui non l'ha messa in guardia, mentre questo ammonimento invece era assolutamente necessario: 'Non restate intrappolati dalla parte fisiologica'.

Alcune persone, pochissime... Se cento persone si interessano allo yoga, una soltanto riuscirà a venire fuori dalla trappola fisiologica. E quell'unica persona rimarrà intrappolata nella parte psicologica. Se cento persone sono intrappolate nel psicologico, allora una soltanto riuscirà a venirne fuori, e solo quando esci dalla mente, inizia lo yoga autentico.

La parte fisiologica dello yoga ti darà grandi poteri fisiologici; può farti vivere una vita lunga e veramente sana. Ma a che ti servirà una lunga vita? Se sei un idiota, invece di esserlo per settant'anni lo sarai per duecento anni. Non sarà di aiuto a nessuno, anzi sarà una calamità.

È esistito un uomo chiamato Nadir Shah, una delle persone più famigerate e assassine della storia dell'umanità. Ha invaso l'India almeno 108 volte. Ha ucciso più persone in India di chiunque altro. E aveva le sue torture preferite: dava fuoco alla città e poi la circondava con il suo esercito in modo che nessuno potesse sfuggire. Tutto questo gli dava piacere! Quest'uomo una volta chiese a un astrologo, la cui fama era arrivata fino a lui: "Che dici? Cosa mi consigli? Pensi che un uomo dovrebbe vivere a lungo, molto a lungo, o sarebbe meglio vivesse solo settant'anni, quanto normalmente è lunga una vita?". L'astrologo deve essere stato un uomo molto saggio. Disse: "Dipende. Se un uomo come te vive a lungo, è un disastro, una sfortuna. Anzi un uomo come te non dovrebbe neppure nascere; o, se nasce, allora dovrebbe morire immediatamente. O se riesce a vivere in qualche modo, prima muore, meglio è". Nadir Shah si infuriò. Era la prima volta che qualcuno non si faceva fermare dalle sue tendenze omicide, era il primo uomo che gli stava dicendo la verità. Disse: "Ti ucciderò". L'astrologo replicò: "Non importa, puoi uccidermi, ma io devo dire la verità. La verità è che se uomini come te esistono, dovrebbero dormire ventiquattrore al giorno e bere quanto più è possibile!". Nadir Shah rimase scioccato ma l'uomo era così onesto che persino lui dovette lasciarlo in pace non riuscendo a trovare il coraggio di uccidere un uomo del genere. L'aveva scosso; si ricordò di lui molte volte: "Che uomo! Un vero leone! Mi ha fatto tremare con il suo sguardo e con ciò che mi ha detto. Non mi sarei mai aspettato che qualcuno potesse avere tanto coraggio". Provò rispetto per questo astrologo.

Lo yoga può farti vivere a lungo, ma che ne farai? Non bisognerebbe dare tanta attenzione alla parte fisiologica. Un po' va bene per mantenersi fisicamente sani, ma solo un po'; altrimenti è una giungla molto vasta, ci si può perdere nelle sue sottigliezze, nelle sue complessità.

E la seconda parte è ancora più vasta di quella fisiologica. Se ci entri, puoi ottenere molti poteri psichici, puoi leggere i pensieri, ma che senso ha? Hai già così tanta spazzatura nella testa, che senso ha leggere la spazzatura di qualcun altro? Per lui è già una tortura, e tu vuoi leggere i suoi pensieri? E pensi che stai facendo una gran cosa! La cosa da fare è liberarsi dei pensieri, non leggerli. Uno deve già liberarsi dei propri; a che scopo leggere quelli degli altri? E cosa pensi di trovare? Vai per strada, vedi un uomo che cammina e pensa al suo cane. E allora? Se ascolti i pensieri della gente, cosa pensi di trovare? Qualcuno pensa alla sua mucca, qualcuno al suo bufalo, qualcuno pensa alla moglie e qualcun altro alla moglie dell'amico! E tu pensi le stesse cose che pensano loro! Magari anche l'altro è uno yogi e legge i pensieri... allora le cose diventano molto complicate!

La parte fisiologica è comune, ordinaria e così anche quella psicologica. Entrambe possono dare potere, ma il potere non è il fine della meditazione. Il potere è politica; qualsiasi tipo di potere è politica. Il potere corrompe; qualsiasi tipo di potere corrompe in maniera assoluta e incondizionata: accade sempre. Perciò dico che l'unica cosa essenziale, il nucleo autentico di ogni religione, di tutto lo yoga, di ogni metodo di ricerca, è la meditazione. Bisogna mettere da parte tutto ciò che non è essenziale. Puoi usare queste cose come trampolini di lancio, come punti di partenza, ma non più di questo. Non devi preoccuparti troppo di esse. Il tuo modo di muoverti dovrebbe essere focalizzato in una sola direzione. Dovresti muoverti come una freccia verso la meditazione, solo allora in una vita così breve, quando hai così poco tempo, potere ed energia a disposizione, e con tanti problemi da affrontare, puoi sperare che la freccia raggiunga il bersaglio. Nel momento in cui sai qualcosa sulla meditazione, non come un pensiero che la riguarda, ma perché ne provi direttamente il gusto, arrivi a un grande rilassamento e ad una grande liberazione. Di colpo scompaiono tutte le tensioni: ansie, angosce non ci sono più. Persino se, tanto per cambiare, vuoi provarle, non le trovi. Io ho provato, e ho fallito! A volte cerco con ostinazione di trovare qualche ansietà, e non ci riesco; non funziona. Ho provato in tutti i modi possibili, da questa parte e da quella, ma arrivo alla stessa conclusione: non funziona. Quando hai provato il gusto della meditazione, per te è impossibile essere infelice. L'estasi diventa inevitabile, si riversa su di te naturalmente, come una cascata di fiori che cadono dolcemente su di te, dal cielo.



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È necessario attraversare tutti gli stadi della psiche prima che avvenga l’esplosione nella totale consapevolezza?

No, non è necessario attraversare tutti gli stadi del regno psichico. Ma questo non significa che non li attraverserai. Puoi attraversarli così velocemente, che non li noti nemmeno, oppure li puoi attraversare lentamente, fermandoti ad ogni possibile passaggio del mondo della psiche. Devi attraversare i regni della psiche, perché giaciono tra te e le tue profondità interiori…, tra te come sei e te come sarai. Ma li puoi attraversare alla velocità di un jet, così da non accorgertene nemmeno, oppure li puoi attraversare alla velocità di un carro di buoi. Ci sono metodi carro di buoi e ci sono metodi jet. Il metodo di cui sto parlando, la Meditazione Dinamica, è un metodo jet. Attraverserai questi regni senza rendertene conto, perché starai andando molto veloce. Ma se desideri i poteri psichici, anche solo inconsciamente, allora, pur utilizzando un metodo jet, ti comporterai come se fossi in un carro di buoi. Se hai grande desiderio di sviluppare poteri psichici, nel momento in cui li attraverserai, ne resterai intrappolato. Dentro di noi ci sono desideri di cui non ne siamo nemmeno consapevoli. Di base la nostra mente è alla ricerca di poteri psichici: che ricerchi il potere nel mondo esterno o interiore, è comunque sempre una ricerca di potere. Bisogna stare molto attenti a non cercare il potere. Il regno psichico è lì e se cerchi il potere, prima o poi ne resterai catturato.


Il mondo esterno non ti dà potere quanto quello interiore; dentro c’è un grande potenziale di potere. Infatti c’è così tanta energia atomica in un corpo umano, che se esplodesse e rilasciasse tutta la sua energia, potrebbero essere distrutti il mondo intero e la completa popolazione. I fisici parlano di energia atomica, gli Yogi parlano di energia psichica, ma l’energia è la stessa, è solo l’approccio ad essere diverso. L’approccio dei fisici è attraverso gli atomi del corpo; l’approccio dello Yoga è attraverso gli atomi della psiche. Questi due approcci sono le due polarità della stessa cosa.. L’approccio dello Yoga è dall’interno, perciò gli Yogi parlano di poteri psichici. Ci sono, ma se li cerchi, ne resterai intrappolato, il che è un peccato, è penoso, perché una volta raggiunto il regno psichico, sei molto vicino alla beatitudine cosmica, assoluta. Sei vicino al fiore, ma hai chiuso la mano. Quindi bisogna stare attenti.


Nella Meditazione Dinamica non devi stare attento alla psiche, perché è un metodo jet; va così veloce, che oltrepassi il regno psichico senza nemmeno notarlo. In ogni caso, dobbiamo essere cauti con i poteri psichici che si sono accumulati nella nostra mente solo per il fatto che ne abbiamo letto e sentito parlare. Ci sono, ma non hanno grande importanza. Il potere interiore diventa assoluto nel senso che non dipendi da nessun altro. Ne sei l’unico maestro, quindi diventa più egocentrico. Il potere esterno ha corrotto l’uomo, ma il potere interiore l’ha corrotto ancora di più. Non è il potere in se stesso a corrompere, perché anche il divino è potere; è l’ego che lo cerca e lo desidera ad essere corrotto. Se siamo corrotti, il potere che  nasce dalla corruzione, verrà smascherato. Fino a quel momento resterà nascosto. Per essere corrotti abbiamo bisogno del potere. Quindi bisogna essere consapevoli delle proprie forze psichiche interiori. Esistono, ma non farci caso. Oltrepassale; siine testimone. Saranno con te, lavoreranno in te, ma saranno come ombre: ti seguiranno. Alcune cose inizieranno a succedere intorno a te, ma non ne sarai consapevole; non le utilizzerai per rinforzare il tuo ego. Con questo metodo attraverserai i piani psichici, ma molto più velocemente. Tutto ciò che sta tra te e la tua interiorità più profonda sarà lì, ma solo come un’ombra che ti segue. Ci saranno i siddhis, accadranno delle cose, le cose inizieranno a cambiare, ma il tuo potere sarà percepito dagli altri, non da te. Se qualcuno ti dirà che gli sono successe delle cose grazie a te, guarderai in su e dirai: “Grazie a Lui, non grazie a me. Io non sono nessuno”. Quando Gesù ha sentito che le persone erano guarite grazie al suo tocco, ha detto: “ Non grazie a me, ma grazie a Lui. Io non sono nessuno. Sono solo un servo, sono solo un Suo strumento”. Quindi ci saranno poteri, ma non saranno centrati sull’ego: saranno orientati e centrati sul divino. Ma non te ne devi occupare. Quando arrivano, oltrepassali e salutali.