Fluisci, esci dagli schemi

Amato Osho,
se mi lascio andare, l’esistenza mi proteggerà?

 

Prova. Ti posso dire solo una cosa e non mi rivolgo alla tua paura, ricordalo. Solo una cosa posso dire a tutti voi: chi ci ha provato ha scoperto che accade. Ma non sto parlando alla vostra paura. Vi sto solo incoraggiando all’avventura, tutto qui. Vi sto persuadendo, vi sto seducendo all’avventura. Chi ha provato, ha scoperto una protezione infinita. Nietzsche aveva un motto appeso al muro: Vivi pericolosamente. A chi gli chiedeva perché lo avesse scritto, rispondeva: "Per ricordarmelo, perché la mia paura è tanta".

Vivete pericolosamente, perché è l’unico modo di vivere. Non ne esiste un altro. Ascolta sempre il richiamo dell’ignoto, non fermarti mai. Fermarsi significa morire: è una morte prematura. Fluisci naturalmente e lascia che questa sia la tua via. Cammina e camminando traccia il tuo sentiero. Non seguire superstrade, sono morte, non ci troverai nulla. Se segui una superstrada, ti muovi al di fuori della natura. La natura non ha strade, non ha schemi prefissati. La natura fluisce in migliaia di percorsi, ma tutti spontanei. Osserva, siediti sulla spiaggia a guardare il mare: vi sono milioni di onde, ma ognuna è unica, diversa. Non ne esistono due uguali. Non seguono uno schema. Nessun individuo degno di questo nome segue schemi prefissati.
La gente viene da me e mi chiede: “Mostraci la via”. Non chiedetemelo. Posso solo dirvi come camminare, ma non posso indicarvi il cammino. Cercate di cogliere la differenza. Posso solo dirvi come camminare, come camminare con coraggio. Non posso mostrarvi la via perché la via è per i vigliacchi. Chi sa come camminare si butta nell’ignoto e camminando crea da sé il proprio percorso.
Ognuno arriva a dio in modo diverso. Non puoi arrivare al divino nella massa, nella folla. Ci arrivi da solo, completamente solo. Dio è selvaggio, non è stato ancora civilizzato e mi auguro che non lo sia mai. È ancora spontaneo, ama la spontaneità.
Vi insegno solamente a essere voi stessi, nient’altro. È molto difficile comprendermi, perché per paura vorreste ricevere da me uno stile di vita, una disciplina, uno schema, un modello.
Una persona davvero religiosa insegna la libertà, insegna l’amore. Non insegna la disciplina, insegna l’amore. Non insegna un modello di vita statico e precostituito. Insegna il caos, l’anarchia, perché le stelle sono nate dal caos. Insegna a essere completamente liberi.
So che avete paura. Paura della libertà, altrimenti perché ci sarebbero tante carceri in giro per il mondo? Perché la gente si porterebbe dentro tante prigioni, prigioni invisibili?
Ho conosciuto solo due tipi di prigionieri: quelli che vivono nelle prigioni reali e quelli, la maggior parte, che vivono in prigioni invisibili. Si portano dentro la propria prigione, in nome della coscienza, in nome della morale, in nome della tradizione, di questo e di quello. La schiavitù può avere mille nomi.
La libertà non ha alcun nome. Non esistono molti tipi di libertà, la libertà è una sola! Ve ne siete mai accorti? Esiste una sola verità. Ci sono migliaia di bugie, si può mentire in milioni di modi diversi, ma non è possibile dire la verità in modi diversi. La verità è semplice. L’amore è uno, le leggi sono milioni; la libertà è una, le prigioni sono tante.
Fate attenzione, altrimenti non riuscirete mai a muovervi liberamente, al massimo potrete cambiare prigione. Nel mondo accade proprio questo: il cattolico diventa comunista, l’hindu diventa cristiano, il musulmano diventa hindu, e sono contenti: quando cambiano prigione, nel passaggio da una prigione all’altra, sperimentano un poco di libertà, si sentono bene.
Ma ricadono nella medesima trappola: tutte le ideologie sono prigioni e io vi insegno a diffidare di tutte le ideologie, compresa la mia!

 

Tratto da: Osho, Yoga: The Alpha and the Omega, Vol 7 #4